Critici d’arte hanno scritto di Almaviva ..

Nel mio percorso artistico alcuni critici d’arte, conosciuti durante mostre a cui ho partecipato, hanno scritto delle loro opinioni sul mio lavoro e qui di seguito condivido alcune di queste recensioni.

“E’ difficile” olio su juta 100×70 .. Viste le splendide figure umane da Lei interpretate, esseri estremamente realistici nonostante l’esecuzione monocroma, come Intimità o E’ difficile; e corpi in grado di imprigionare nel proprio essere un carica di emozioni e sensazioni. (Francesca Luchini)

Eleonora Pollio, Almaviva, nasce a Trieste e ci racconta che sin da quando era ragazzina le piaceva scrivere e recentemente ha avuto la possibilità di pubblicare una raccolta di poesie nel libro “Frammenti”. Almaviva manifesta il suo interesse per l’arte ,oltre che attraverso la scrittura, mediante la pittura; così ci presenta le sue opere: tele ad olio che raffigurano ogni forma, animale umana e paesaggistica.
“È un modo per comunicare con il mondo, per spezzare il muro della solitudine” si esprime Almaviva parlando delle sue opere; e ancora “L’arte è in ogni sua forma un modo diretto o subliminale per comunicare con gli altri, attraverso il linguaggio dell’anima”. Con queste parole, Almaviva suscita una sensazione di leggerezza che a parer mio è stata trasmessa anche all’interno dei suoi quadri. (Vittorio Sutto )

Si fonda su un realismo esistenziale la pittura figurativa di Almaviva attraverso una incisività e una profondità che non trovano spazio per l’improvvisazione e che hanno la presunzione di essere la struttura definitiva di una realtà immaginata e desiderata. Da anni è alla continua ricerca di un percorso artistico caratterizzato da una pittura in bilico tra tradizione e modernità tra passato e presente, facendo confluire nelle sue realizzazioni una attenta ed elegante sagacia di modellare figure, soprattutto femminili, in un unico procedimento formale. Partendo dalla figura Almaviva si affida al corso del tempo cercando di recuperare un classicismo passando attraverso una riflessione sulle forme della modernità. La sua cifra pittorica coglie l’essenza dell’artista: opere realizzate nel corso della sua lunga carriera, opere diverse, plasmate con materiali diversi soprattutto rappresentative di periodi diversi. In quest’ottica si individua la sua ecletticità in cui la sua espressione artistica si è trasformata a favore di un uso ragionato di fare pittura dove sentimento e ragione sono caratteristiche indissolubili di tutte le sue opere. (Antonio Castellana)

“La forza” olio su tela 150×100 .. Scalpitante, scattante, elegante, simbolo di forza per eccellenza e vitalità, di armonia e perfezione. Il purosangue, nobile e intelligente. Ma anche da temere, perchè in esso risiede preponderante, la sfera istintiva. L’artista ammira il cavallo, essere enigmatico, rappresentato in un momento dinamico, con quella forza cui ella stessa anela. Lo si coglie nei tratteggi e nella cura dei particolari sottolineati da un incedere e un portamento superbo. (Pompea Vergano)